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Mentire a un bug chaser

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A volte nella vita bisogna affrontare dei dilemmi atroci: essere sinceri fino in fondo, o violare ogni regola e mentire per proteggere chi si ama? Adri affronta questo drammatico dilemma nel tentativo di salvare un amico.


Deludere un bug chaser

Se il buongiorno si vede dal mattino, il mio è come quello del ragazzo di campagna che carica il letame, trasporta il letame, sparge il letame. Rendo l’idea?

Quando lo scorso 2 febbraio ho saputo il risultato della mia carica virale mi ero già programmato: per la festa degli innamorati avrei inaugurato la mia nuova vita di gifter, regalando il virus a tutti e tre i bug chaser insaziabili del campus. Nessuno mai avrebbe immaginato quanto sarebbe accaduto nel frattempo!

Qualcosa di brutto era nell’aria e lo sapevamo sia io sia il mio capo ma chi solo ipotizzava una situazione come questa?

Di fronte alla terribile scena dell’ascensore, ho sperato fino all’ultimo fosse la trovata di qualche studente respinto a un esame, che per infangare l’università di Bugliano avesse utilizzato carne di maiale in decomposizione o qualcosa del genere con l’idea di farci passare da serial killer, invece la realtà era ben più cruda.

Tragedia senza colpevole

Purtroppo quella rinvenuta in ascensore quando Freddie è stato male, non era carne di manzo o di maiale tagliata a fette, erano i resti di un essere umano.

Più precisamente si trattava di Valentino, ahimè. E adesso noi dovremmo restituire alla famiglia carne in decomposizione? Dove sono la pelle, gli arti, lo scheletro? E la testa?

Il dissanguatore è diventato pure cannibale adesso? Giuro su ciò che ho di più caro al mondo, che se lo trovo io, quel criminale farà la stessa fine del mio amico se non peggiore.

Causa della morte? Sconosciuta. Malgrado sia un anatomopatologo affermato, anche il dottor Salvo Segapiedi con cui sono in confidenza da molti anni, ha dovuto arrendersi all’evidenza di un omicidio palese ma inspiegabile.

La speranza che il mio amico PozVale fosse ancora vivo è svanita dopo l’esame al DNA del corpo, confrontato con quello presente negli effetti personali di Valentino e nella sua macchina.

Decisivo è stato un vecchio flauto che ho prelevato dall’unico posto in cui forse non avrei avuto diritto di rovistare: la stanza di Antonio Falco, il suo ex ragazzo che studia qui al CampusIbuol.

Gliel’aveva regalato Vale, e io so bene di essermi comportato da bastardo approfittatore nei confronti di una persona con disabilità togliendole l’ultimo ricordo del ragazzo a cui teneva; ma venire in possesso di quell’ultima prova era fondamentale.

Con la complicità del suo amico Elias è stato facilissimo recuperarlo e sostituirlo con un altro flauto identico, e qualora si accorga dell’inganno diremo ad Antonio che il dissanguatore gli è entrato in stanza mentre era a lezione.

La lettera

Ma se già questo non bastasse, ieri mi son trovato ancora una volta a dovergli mentire riguardo a un foglio che mi aveva chiesto di leggergli. Povero Falco, chaser volante; come farà a fidarsi di un gifter che oltre a non aver combinato niente la sera di San Valentino, gli ha raccontato una serie di palle?

Ho comunque un punto a mio favore perché il primo a non dirgli tutta la verità su di sé è stato proprio Valentino: la sua lettera che Antonio mi ha dato da leggere non era per lui, ma si rivolgeva a me!

L’unica verità che gli ho raccontato è la questione della continuità, Vale mi ha ufficialmente affidato la negatività del suo ragazzo e di sicuro me ne occuperò appena la situazione qui al CampusIbuol sarà più chiara.

Nel caso in cui il dissanguatore fosse uno dei nostri amici, trasmettere il virus a qualcun altro metterebbe in pericolo tutti! Antonio e Alison sono i più esposti chi per il lavoro e chi per le sue frequentazioni, forse ChaserCamilla lo è meno perché la facoltà di recitazione è fuori dal nostro giro di amicizie legate allo studio delle Scienze mediche e criminologiche, ma è sempre meglio non rischiare di fornire altri obiettivi al nemico.

Ora la mia missione è lavorare insieme all’agente Floyd Turnpike sul caso di Arianna Preziosi, archiviato come allontanamento volontario della donna ma palesemente collegato a quello del dissanguatore, per quanto sia stato insabbiato per anni.

La presunta fuga volontaria di Arianna ha ingannato anche me, perciò nessuno di noi ha intenzione di informare il commissario Gianni Grosso sui nuovi sviluppi; ci arrangeremo con le nostre forze perché lui è stato il primo ad aver spinto per l’archiviazione senza svolgere alcuna ricerca approfondita, mai saprà della borsa che io e Alison abbiamo trovato in mezzo ai preservativi dell’international condom day!

Le rivelazioni di PozVale

Valentino è stato chiaro nella lettera e insieme a Floyd vendicherò la sua morte in un modo o nell’altro. Glielo devo, solo così posso riparare a tutto il bullismo a cui l’ho sottoposto, per poi mantenere la promessa di liberare il suo ragazzo dallo status negativo.

AdriCulo, amico mio. Quando leggerai queste righe probabilmente non ci sarò più; tante volte abbiamo litigato, siamo anche arrivati a fare a pugni se è per quello eppure ti ho sempre voluto bene poiché rappresenti ciò che io avrei voluto essere e non sono mai riuscito a ottenere.

Vedi, ora che so di dover morire hai il diritto di essere al corrente su come stanno le cose: non è vero che sono orfano di gifter, so perfettamente chi è stato a convertirmi ma ho dovuto tenerlo segreto per proteggerla, anche se a conti fatti è servito a poco.

La mia Gifter è la mamma di Riccardo, Arianna Preziosi; era la mia insegnante di musica e all’epoca avevo soltanto 16 anni, ricordo come fosse ieri quell’estate del 2013. Saprai anche tu come vanno queste cose, ne avessi parlato in giro l’avrei messa nei guai perché ero un minore e lei una docente, per cui ho dovuto affrontare il passaggio da negativo a positivo da solo e in silenzio.

Capisci, non è stato semplice far passare la mia conversione per un’influenza ma coi miei familiari ho dato la colpa all’aria condizionata per febbre e raffreddore intenso a inizio settembre, Arianna invece per non destare sospetti ha preso gli inibitori fino a diventare non rilevabile ed è entrata in quell’associazione, Blah. Bugliano Lotta Anti HIV, il covo dell’ipocrisia.

Proprio di questo ti vorrei parlare, tale associazione finanziata dal Comune di Bugliano, ha molti più soldi di quanto dichiara perché oltre alle tessere e donazioni, si mantiene con le conversioni a pagamento. Sono mille euro per un chaser che vuole il virus anonimo, duemila più abbonamento 50 euro al mese per scegliere uno specifico gifter e legarsi a lui.

Arianna non è mai stata a questi giochi e voleva denunciare tutti, fino a che non ha incontrato lui, l’innominabile. Una persona che conosciamo entrambi e che organizza le compravendite di virus. Si è finto un chaser e ha eliminato la mia gifter, perché era una testimone scomoda. Quel bastardo fa parte di tante altre associazioni, Adri; è un intoccabile, sono stato più volte il suo factotum.

Sai com’è, i soldi non puzzano e quando nel 2018 ho raccontato di essere positivo i miei familiari mi hanno cacciato di casa. Il campus IBUOL non c’era ancora, cosa dovevo fare? Il criminale mi ha offerto lavoro e alloggio, il mio incarico era svolgere delle commissioni informatiche o in altre occasioni guidare macchina e furgone… Sì, ero io Sa6Ta6Na6, ho anche sgozzato il cigno, ma ero sotto ricatto: “se parli fai la fine di Arianna, se parli uccido il tuo amante sfigato cieco” e ho capito che non scherzava quando ha accoltellato a morte il povero cane Ester. Ora sta a te, Gifter Adri. Pensa tu ad Antonio, proteggilo e se puoi dagli anche il tuo prezioso HIV perché io non ho potuto. Non deludermi, eroe, io ho accettato il mio possibile destino, ora voglio che tu abbia cura del mio chaser. Te l’affido. Poz Whale, la balena.

La scrittura è autentica, mio malgrado riconosco lo stile di Valentino. Avrà avuto anche tanti difetti ma si esprimeva benissimo, questo gli va dato atto. Ciò che mi preoccupa adesso è capire chi può esser stato a clonare il mio numero inviando a Alison un messaggio e le ha comunicato l’esatto conteggio della mia carica virale! Chi poteva conoscerlo oltre a Evelyn Sloan?


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