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Ispirazioni

In questo blog affrontiamo il tema dell’HIV e relativo stigma sociale in modo “leggero” fra ironia, satira e storie di fantasia.

I racconti sono principalmente a sfondo poliziesco, essendo questo il nostro genere preferito sia nella lettura sia nei contenuti audiovisivi perciò abbiamo unito l’utile e il dilettevole facendoci una cultura sui personaggi con HIV delle serie tv e dei film.

Ispirazioni e fan fiction

Quando guardi un film o leggi un libro è inevitabile provare empatia verso un personaggio e sperare per lui una storia diversa dall’originale, e a tale scopo esistono siti e gruppi on line dove gli ammiratori delle serie sviluppano trame nuove su personaggi esistenti: si chiama “fan fiction” e il più celebre è fanfiction.net.

La nostra idea primordiale era di esplorare quel contesto, poi far nascere lì il nostro “Mondo Positivo”. Ma come spieghi ai fan di serie tv e film, che il tuo ambiente di fantasia considera l’HIV la “normalità” anzi un privilegio da ottenere a ogni costo? Ci impiegheresti dieci pagine di introduzione prima di partire con la storia e ancora non basterebbero.

Quindi tanto è valso aprirsi uno spazio web di cui avere pieno controllo, individuare un’ambientazione idonea e inserirci i personaggi che ci hanno ispirato di più.

Spunti da storie reali

Oltre a quelle di fantasia, ci sono alcune persone realmente esistite e con HIV, grazie alle quali abbiamo preso consapevolezza di quanto utile sia impegnarsi contro lo stigma. O sono state, per noi, un esempio di vita sia nella realtà sia nella costruzione dei nostri racconti.

  • Freddie Mercury: leader indiscusso, da lui ha origine il virus parlante e alleato degli umani. Nel mondo reale è morto. E in quello positivo? Niente spoiler, diciamo solo che se HIV ama la musica è tutto merito di Freddie.
  • Alison “Ali” Gertz: attivista americana con AIDS. Eterosessuale, bianca, i medici la ritennero fuori dalle cosiddette “categorie a rischio” e non compresero subito la sua vera condizione. Morì nel 1992. Nel Mondo Positivo, Alison “Ali” Grant.
  • Greta Thunberg: attivista per il cambiamento climatico. Non c’entra con HIV ma l’ispirazione arriva da un post satirico in cui si scherzava sulle sue treccine. Nel Mondo Positivo, Greta Flaminia Lando.
  • Alessandro Bono: cantautore italiano morto per AIDS nel 1994. Nel Mondo Positivo non c’è un personaggio davvero ispirato a lui ma “Bono” è una formula temuta dal virus (ha paura della concorrenza?)
  • Adriano: non sappiamo il cognome ma è un ragazzo morto per AIDS a cui Biagio Antonacci nel 1996 dedica un brano: “dove il cielo è più sereno”. Nel Mondo Positivo è uno dei personaggi principali, il criminologo profiler.
  • Valentino: qualche odiatore ci accusa di difendere o giustificare Valentino Talluto, uomo con HIV condannato per trasmissione intenzionale del virus. Allora anziché innervosirci abbiamo inventato un personaggio che, però, col caso di cronaca non c’entra. Mai e poi mai faremmo del male a chi è stato danneggiato davvero: Adriano bullizza Valentino e viceversa, ma si vogliono un gran bene.

Personaggi di fantasia italiani

In realtà sono pochi i libri e serie tv italiani in cui compare HIV e che abbiamo amato, perché il più delle volte le trame rimarcavano gli stereotipi invece di combatterli. Così ci abbiamo pensato noi.

Alcuni derivano anche da pagine satiriche gestite da nostri amici.

  • Diamante Ferrini: nella serie tv “Incantesimo 6” andata in onda nel 2004 è una giovane veterinaria morta suicida dopo aver scoperto che il ragazzo di cui si fidava le aveva consapevolmente trasmesso HIV. Untori, drammi, suicidi, anche no. Diamante Ferrini nel Mondo Positivo si comporterà diversamente.
  • Raoul Sacchetti: ragazzo con HIV della serie tv “tutti pazzi per amore”. Stereotipi e mielosità, pochi drammi. Nel Mondo Positivo invece è Raul Mercuri, autista dei pullman. Gli equivoci con Mercury si sprecano.
  • Siria: ragazza che vive con HIV protagonista di un libro. Ci sentiamo casomai, di Roberta Ciocca. Nella trama originale la storia non finisce bene. Nel Mondo Positivo invece è Siria De Rocchis. La figlia di Rocco, gestore della Pro Loco VisitBugliano.
  • Gloria: lo spunto arriva da una pagina Facebook satirica in cui la ragazza lavora in una centrale nucleare. Nel Mondo Positivo ChaserGloria è HIV negativa quindi per lei la radioattività è il male minore.
  • Giulia: prende spunto dalla protagonista HIV negativa del libro “Ci sentiamo casomai”, terrorizzata dal virus HIV ma un’amicizia mette in discussione le sue certezze e paure. Nel Mondo Positivo, ChaserGiulia è la figlia del comandante della polizia municipale, Luigi Quattropassi.
  • Salvo Mondo: inventato da noi ma lo spunto deriva dalla fine che ha fatto il commissario Montalbano nell’ultimo libro di Camilleri. No spoiler. Nel Mondo Positivo, Salvatore Del Mondo detto Salvo Mondo, fa i conti con un invecchiamento precoce da cui è possibile guarire in un solo modo.
  • Bruno Maggio: avvocato finto, creato da una pagina satirica e associato alla foto di Brian May a cui in diversi hanno creduto.
  • Camilla: ispirazione da un cortometraggio in cui si parlava di una ragazza aspirante attrice che scopre di avere HIV insieme al fidanzato, dopo una casuale discussione con una coppia di amici. A inizio filmato la si sente cantare “I want to break free” dei Queen. Nel Mondo Positivo ChaserCamilla è in conflitto interiore: o recitare la Giulietta di Shakespeare, o avere il virus. Le due cose non possono coincidere.

Spunti da serie e film internazionali

Dobbiamo ammetterlo: soprattutto in America la sensibilità su HIV è migliore di quella italiana e i personaggi a cui ci siamo ispirati lo dimostrano.

  • Anthony Flynn: studente universitario apparso in due episodi della serie tv “Queer as Folk” USA andata in onda nei primi anni 2000, precisamente il 9 e 10 della stagione 4. Vuole prendersi il virus da Benjamin, uno dei protagonisti che ovviamente rifiuta. Mondo Positivo: Anthony è uno scrittore alle prime armi a cui l’insegnante, Benjamin “Ben” Bruckner, vuole dare il virus. Ma deve guadagnarselo.
  • Benjamin Bruckner: insegnante universitario a Pittsburgh, ambientazione della serie tv Queer as Folks USA in cui è uno dei protagonisti – il primo che vive con HIV. Padre adottivo di un ragazzo anche lui con HIV, Hunter. Mondo Positivo: insegnante di scrittura creativa arrivato dall’America per scoprire la verità sul proprio passato e virus.
  • Joleen: spunto arrivato da una bambina protagonista nel film sul nucleare “The day after”, Joleen Dahlberg. Mondo Positivo: ragazzina negativa, vuole il virus ma c’è un particolare motivo per cui nessuno glielo vuole dare. La chiamano “ChaserJolly”.
  • Evelyn Sloan: dottoressa Sloane, infettivologa in un episodio di Law and Order unità vittime speciali. Mondo Positivo: Evelyn Sloan è ricercatrice famosa a livello internazionale, la prima al mondo ad aver fatto parlare il linguaggio umano all’HIV. Ha adottato, col marito Kevin Brown, una bambina.
  • Hunter: in origine è il figlio adottivo di Benjamin Bruckner nella serie Queer As Folk USA. Nel Mondo Positivo è un ragazzo aspirante attore, cameriere per pagarsi gli studi, HIV positivo ma nessuno riesce a calmare il suo carattere ribelle. Neanche il virus.
  • Kelly Hunter: nessuna serie tv ha un personaggio con questo nome, ma prende spunto da Callie Leeson, una ragazza che su Queer As Folk USA si era innamorata di Hunter. Nel Mondo Positivo è la mamma di Joleen “ChaserJolly” e lavora in un negozio di tatuaggi.
  • Tatiana: l’originale era una bambina russa di 7 anni comparsa per tre episodi nella serie tv E.R., ambientata in ospedale. Un’infermiera se ne prende cura e vorrebbe adottarla, ma per un tentato suicidio non risulta idonea e la bambina rimane sola nella casa di accoglienza. Nel Mondo Positivo Tatiana viene adottata dalla dottoressa Evelyn Sloan e l’agente di polizia Kevin Brown, diventa adulta e scoprirà di non essere mai stata l’orfanella sfortunata che le hanno fatto credere. Il virus la accompagnerà a scoprire le sue vere origini.

Questi non sono gli unici personaggi esistenti nelle nostre storie, tutti gli altri sono di nostra completa invenzione.

DISCLAIMER

Le storie ambientate nel “Mondo Positivo” sono opere di pura fantasia e non rappresentano fatti o persone reali. Gli autori, attivi da tempo nella lotta a HIV e AIDS, utilizzano queste narrazioni per contrastare lo stigma legato all’infezione.

Si sottolinea che tali racconti non incoraggiano comportamenti dannosi per la salute ma la finalità è sensibilizzare sulla prevenzione educando al rispetto per le persone che vivono con l’HIV.


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