La sfortuna vuole che Adri, il futuro profiler della polizia buglianese stia trascorrendo Halloween a letto ammalato. Mai una gioia, quando arriva il giorno 31 ottobre lui o studia o sta poco bene; ci mancava solo la febbre alta!
Halloween con la febbre
Da tre giorni sto con la febbre che oscilla da 38 a 39; è iniziata la notte fra il 28 e 29 ottobre, avevo freddo ma sudavo e ho dovuto cambiare le lenzuola.
Mi sono sentito pure colpevole perché Tatiana è andata a fare colazione senza di me per tre mattine di seguito e spero solo non le sia accaduto niente, perché anche se è sempre qui avanti indietro a vedere come sto, evita di rispondere a qualsiasi domanda che le faccio soprattutto sulla colazione di venerdì!
Ma oltre a lei, c’è un’altra persona che è sempre accanto a me: Raymond Still! Quante volte l’ho pregato di lasciarmi stare e pensare alla propria salute, perché se nelle sue condizioni gli trasmetto l’influenza è peggio; è solo il suo dovere, secondo lui, e fino a stasera ignoravo cosa intendesse!
Tutto sotto controllo
“Hai presente il 14 ottobre, vero? Ho modificato il tuo DNA quel giorno e la febbre significa che il risultato è positivo di sicuro! Dovremo solo confermarlo nelle prossime settimane con un test. Goditi la conversione!”
Ovviamente ricordo tutto; ma non riscontrando alcun sintomo subito dopo quell’iniezione, avevo preferito evitare di pensarci sperando fosse un qualche integratore. Sì, è vero, ho risposto anni fa ad un annuncio di Ray che cercava aiuto da un amico fidato, per un esperimento scientifico ma non avevo mai voluto approfondire, contavo su un placebo o qualcosa del genere!
Troppo grande la mia fiducia in Raymond, non ha mai danneggiato qualcuno con le sue ricerche, anzi. E se stava provando una nuova profilassi pre-esposizione da HIV, mi avrebbe risolto un enorme problema e sarei stato fiero di aiutarlo. Ma adesso?
Lo vedo che è esausto, ormai sono quasi le 10 di sera e lui è qui da tutto il giorno tra il mio letto e la scrivania, ogni tanto si allontana per tornare con farmaci o acqua da bere. Non ho mangiato niente da 3 giorni, solo questi schifosi sali minerali e adesso uno straccio è mille volte più sveglio di me.
Finalmente al mio ennesimo invito ad andarsene si alza e mi stringe la mano. “Ora riposa, Adri. Lascia il destino fare il proprio corso, già Tatiana e Zach Nolan si sono incontrati venerdì, Lui me l’ha detto. Tranquillo. Tutto bene. Stai pronto per il test, i prossimi giorni saranno cruciali.”
Non va bene un accidente invece! Se il 14 ottobre scorso il prof. Still mi ha chiesto di proteggere un gifter in grave pericolo insieme a sua figlia. E a colazione qualche giorno dopo mi ha raccomandato di star vicino a Tatiana e suo padre…
Se si riferisce all’uomo che ho visto in laboratorio, so per certo che non si chiama Zach Nolan, né ha trasmesso HIV a qualcuno; è gay e non ha avuto figli. Sempre da quanto trapela dalle fonti ufficiali, chiaramente! Tatiana ha l’HIV, io ho la febbre e le ghiandole gonfie, Ray mi parla di un test… Due più due mi sta riportando un quattro che mi spaventa. Fantasia è fantasia, ma il reale è nettamente diverso. Ray, no! Non puoi avermi fatto questo per davvero!
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