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WP Must Win – WordPress deve vincere!

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Inutile prenderci in giro: se il nostro blog è attivo lo dobbiamo a e noi continuiamo a credere in questa piattaforma come patrimonio di un’intera comunità, perché se WordPress è quello che è, deve ringraziare volontari e lavoratori di tutto il mondo.

Vogliamo essere rispettati per quello che siamo e diamo, allora abbiamo firmato la lettera WpMustWin – della quale riportiamo la traduzione italiana.

Per essere precisi la ho firmata io, Elettrona, alias Elena Brescacin o @talksina sul prendendomi tutte le responsabilità del caso perché non ho assolutamente nulla di personale né economico da perdere o guadagnare. #WpMustWin – WordPress deve vincere perché lo chiede quella parte del mondo a cui sta a cuore la libertà del web.

Attenzione: la lettera va firmata sul sito wpmustwin.org e noi la traduciamo in italiano solo a scopo informativo.


WpMustWin: l’antefatto

Non è questa la sede per parlare di faccende legali ma basta cercare “wpdrama” o “battaglia legale WordPress” in qualunque motore di ricerca, per farsi un’idea di quella che fondamentalmente è una disputa per motivi economici. Il sistema però è a sorgente aperto, vale a dire che qualunque persona con competenze tecniche può modificare il codice WordPress e ridistribuirlo secondo i termini della GPL (General Public License).

Riassumendo, l’azienda WpEngine sta litigando col fondatore di WordPress perché quest’ultimo vuole dei soldi in più e gli altri l’hanno denunciato per estorsione, tanto che il fondatore ha introdotto nel sito ufficiale dove si scarica WordPress, una casella da attivare in cui si dichiara di non essere affiliati a WpEngine in alcun modo.

Il risultato è che a Elettrona, pur avendo sul sito WordPress .org un profilo attivo da decenni, adesso tocca dire di non avere alcuna affiliazione con un’azienda di cui ha sentito parlare solo vagamente il che sarebbe una barzelletta se non avesse dei risvolti grotteschi.

Hanno creato una situazione molto scorretta però, perché accedendo a WordPress.com (lo spazio che ospita solo blog gratuiti e poco personalizzabili) non si fa menzione di WpEngine o simili, infatti crediamo che nessun lettore proveniente da WordPress Reader – che poi è WordPress.com – sappia nulla di tutto il pasticcio; sei ospite del fondatore originale WordPress, sottostai al suo accordo di licenza e dopo se dallo spazio gratuito vuoi personalizzazioni più approfondite bisogna che paghi profumatamente.

Il sito WordPress.org è invece il posto per chi sa costruire un blog o commercio elettronico in autonomia a partire dall’installazione: vai dentro, ti scarichi la piattaforma, la installi sul tuo spazio web e ci lavori facendoci tutte le personalizzazioni che vuoi, estensioni per lo più gratuite create da una comunità dove gente da tutto il mondo sviluppa, traduce ed esegue i test sia per la funzionalità sia per la sicurezza. Il fondatore per questo dovrebbe solo ringraziarci tutti, anziché farci mettere in ginocchio e giurare che non siamo affiliati coi suoi presunti “avversari”. Ci sentiamo mancati di rispetto ma, se ce ne andassimo via, significherebbe fare del male a un’intera comunità mentre quelli coi soldi continuano le loro questioni senza curarsi degli altri.

Non parliamo poi del fatto che il presunto “concorrente” di WordPress era sponsor di platino all’Accessibility Day WordPress 2024 e il fondatore originale no! Il link WordPress Accessibility Day Sponsors si commenta da solo attraverso i nomi e loghi presenti.

Eppure noi non tifiamo per WpEngine né per il fondatore di WordPress, siamo a favore della comunità nella quale continueremo orgogliosamente a contribuire perché la vogliamo indipendente e non più legata a un paio di aziende che possano dettare la loro legge su un prodotto aperto. Se poi qualcuno espelle il nostro blog, specialmente il profilo di Elettrona quando è lei che si impegna più di tutti? Niente verrà tenuto sotto silenzio e ci muoveremo come opportuno.

Ora cerchiamo di tradurre dall’inglese la lettera “WordPress Must Win”


WordPress Deve Vincere

Per la traduzione del documento, grazie Gifter. Sono Elettrona e ho scritto io l’articolo qui sopra perché a livello tecnico la faccenda mi coinvolge, ma voglio considerarlo scritto a quattro mani perché Alessandro ha tradotto pur senza conoscere la situazione a fondo.


Lotta per il software libero e open-source (FOSS)

Attualmente, l’ecosistema di WordPress è sotto attacco. Due grandi aziende sono coinvolte in una potenziale battaglia legale lunga e costosa.

Entrambe le parti affermano di lottare per la sostenibilità del progetto WordPress. Dicono che il contenzioso è una battaglia per tutti noi, per mantenere il progetto come software libero.

Anche se nessuno di noi può conoscere completamente cosa stia succedendo dietro le quinte aziendali (alcune cose potrebbero essere vere, altre no), pagine di aziende si stanno aggiornando, infrastrutture vengono interrotte, i manutentori vengono privati dell’accesso e account di collaboratori storici vengono bloccati.

Possiamo solo chiederci cosa accadrà quando i titani si fanno la guerra. Sospiriamo, sapendo che nessuno vincerà veramente, sapendo che WordPress e il software libero perderanno. Non possiamo semplicemente lasciare che questo continui senza cercare di evitare lo scontro.

Per favore, smettetela di litigare. Perché spendere soldi in battaglie legali invece di investirli nel progetto WordPress?

E se entrambe le parti usassero come contributo all’Open Source i soldi che ora devono spendere in avvocati? Penso che il problema sarebbe in gran parte risolto.

Un collaboratore storico di WordPress

Lo scontro fra Titani danneggia tutti

La lotta tra due Titani fa del male a tutti noi che facciamo parte dell’ecosistema WordPress. Danneggerà il FOSS (software libero e open-source) a livello mondiale nel lungo periodo:

  • Grandi somme di denaro ed energie vengono e saranno spese nelle battaglie legali e nell’arginare le conseguenze;
  • Tutti gli utenti, i collaboratori, le aziende e gli investitori sono o potrebbero essere danneggiati dal conflitto tra questi due giganti;
  • I collaboratori iniziano a dubitare; lo sviluppo a lungo termine, i contributi e i progetti potrebbero e probabilmente saranno rallentati a causa di troppe incertezze sul futuro;
  • Cambiare le regole del gioco senza preavviso causa preoccupazioni tra i collaboratori e le aziende che si comportano correttamente per il loro coinvolgimento nel software libero e aperto;
  • L’ecosistema è solo uno spettatore, anche se rischia di essere strumentalizzato; le opinioni si fondano su informazioni frammentarie e polarizzate, ma perderemo comunque vada a finire;
  • Quando un progetto di software libero e open source grande come WordPress è esposto a giudizi, le realtà chiuse guadagneranno (di nuovo) la fiducia che il software libero potrebbe perdere.

Tutto ciò arreca un danno a livello umano e professionale, verso i collaboratori nuovi e quelli storici. Dopo tutto, WordPress non sarebbe mai diventato così grande senza l’intero ecosistema che lo circonda, a partire dal primo plugin rilasciato fino a tutte le persone che risolvono problemi per chiunque lavori con o su WordPress.

Siamo tutti WordPress

Questo è l’intero ecosistema che circonda il software. Matt, Automattic, WPEngine e tutti noi. Non dobbiamo scegliere da che parte stare. Non vogliamo scegliere da che parte stare. Possiamo smettere di far del male a WordPress.

Vogliamo affrontare il problema di “io faccio, io prendo” che esiste all’interno del nostro progetto, questione che sembra essere al centro dell’attuale disputa legale.

Abbiamo un progetto chiamato “Five for the Future”. Tuttavia, la battaglia legale mette in luce un problema centrale. Non abbiamo un modello organizzativo trasparente e distribuito che possa agire come una protezione neutrale per il futuro del nostro progetto di software libero e aperto.

“Dobbiamo stabilire uno standard più elevato per garantire che WordPress esista per i prossimi 100 anni.”
Matt Mullenweg

Tutelare il nostro futuro

Per riguadagnare la fiducia e ricominciare dalla salute del nostro progetto open-source WordPress, abbiamo bisogno di una WordPress Foundation v2 pienamente indipendente, trasparente e forte. Un vero e svincolato “angelo custode” per tutto l’ecosistema di WordPress.

Il dibattito su questioni non legate al software libero e open source (FOSS) probabilmente continuerà nel futuro. Vogliamo che la guerra tra le due aziende sulla sorte del nostro progetto di software libero e aperto finisca il prima possibile. Chiediamo a Matt Mullenweg, Automattic e WPEngine di muoversi come si dovrebbe tra persone civili, lavorare insieme all’intera comunità.

Una WordPress Foundation v2

Un gruppo di lavoro può essere costituito per discutere cosa e come fare insieme a una squadra di collaboratori storici e fidati, composta da altre aziende investitrici, contributori indipendenti di lunga data e consulenti esterni all’ecosistema di WordPress.

Questo processo richiederà denaro e assistenza legale, ma avere un’entità indipendente e trasparente come “angelo custode” (tutela) indipendente del Progetto aumenterà certamente i contributi e servirà come entità per salvaguardare la coesistenza di tutte le aziende all’interno dell’ecosistema, ed è quindi necessaria per la salute futura di un Progetto grande come WordPress.

Five for future, primo passo

La WordPress Foundation v2 è necessaria perché, tra le altre cose:

  • “Five for the Future” non può essere trasparente e/o applicato senza che il Progetto abbia un modello organizzativo distribuito e adeguato;
  • L’intera infrastruttura del Progetto e tutti gli account correlati non possono dipendere da un’unica azienda o persona;
  • Il Progetto WordPress non deve mai rischiare di favorire le necessità di una singola azienda (né dare questa impressione), e deve garantire una coesistenza equa delle aziende open source coinvolte;
  • La salute del Progetto WordPress non deve dipendere da una singola azienda o persona;
  • Chiunque voglia contribuire economicamente deve averne la possibilità, mentre sarà garantita la trasparenza finanziaria;
  • Un’entità pienamente indipendente, trasparente, forte e autentica per tutto l’ecosistema WordPress è l’unica via da seguire.

Inizia il futuro

Sottoscrivi questa lettera per spostare tutta l’energia sprecata a litigare, verso la creazione collaborativa di una WordPress Foundation v2 pienamente indipendente, trasparente e forte.

Invitiamo tutti i lavoratori, utenti, proprietari di aziende e investitori di WordPress a firmare la lettera (pubblicamente o in modo anonimo).

NOTA DEI TRADUTTORI: NON VALE firmare sui commenti qui sotto al post, per favore fatelo nel sito originale wpmustwin.org. Grazie.

Conclusione

Ovviamente, possiamo tornare a lavorare come abbiamo sempre fatto. Ma tutti i collaboratori, aziende o utenti che conoscono una persona coinvolta dall’attuale disputa o che hanno subito danni collaterali non dimenticheranno facilmente quanto è successo e sta succedendo in questo “WP Drama”.

Non possiamo semplicemente tornare al lavoro come niente fosse perché quando ci sarà la prossima crisi, non potremo dire di non averla vista arrivare.


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